Si è spento stanotte, a 87 anni, nella clinica romana di Villa Mafalda Franco Marini. A gennaio era stato colpito dal Covid, fatali le complicanze dovute al virus.
A darne notizia via twitter Pierluigi Castagnetti: “Una vita spesa in difesa dei valori della libertà, della democrazia, della giustizia sociale, dell’Europa. Sempre dalla parte dei più deboli. Uomo integro, forte e combattente. L’ultima battaglia contro l’inattesa malattia l’ha visto soccombere. Il Signore aveva già deciso di accoglierlo tra le sue braccia”.
Nato a San Pio delle Camere (AQ) il 9 aprile del 1933, Marini, noto ai suoi come ‘lupo marsicano’ per il suo carattere forte e riservato, ha dedicato la sua vita al servizio dei diritti dei lavoratori. Dapprima come segretario generale della Cisl (1985-1991), poi come ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (1991-1992), infine come Presidente del Senato (2006-2008) e Segretario del Partito Popolare Italiano e parlamentare europeo.
Nel 2013 viene fatto il suo nome dal centrosinistra per succedere a Giorgio Napolitano al Colle, il tentativo però non va in porto e al suo posto verrà eletto l’attuale presidente Mattarella. Sarà l’occasione per l’ex presiedente del Senato di dedicarsi sempre più alla vita privata e sempre meno a quella politica.
Numerosi i messaggi di cordoglio dagli esponenti politici ‘Ci ha lasciato uno dei grandi protagonisti del sindacato e della politica degli ultimi 40 anni. Uno degli artefici della nascita dell’Ulivo e del centrosinistra, quando con coraggio impedì che il Ppi scivolasse a destra. Io perdo un Maestro, un Padre, un Amico’, così lo ricorda la presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Chiara Farigu
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