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Lei lo guarda incredula, gli occhi dapprima spenti e gonfi dalle troppe terapie a cui è sottoposta per via di quel tumore al seno che da due anni è diventato il terzo maledetto incomodo in quella loro storia, di colpo si accendono. E dopo qualche titubanza accetta.
Per Chiara saranno due giorni di felicità. Due giorni in cui è facile intuirlo avrà studiato ogni dettaglio di quel giorno. Al braccio del padre che la conduce all'altare. Dove ad attenderla c’è lui, Edoardo. Che non si è mai arreso né le ha mai mostrato la sua paura di perderla.
Due giorni per dirsi ‘ti amo’ tante e tante volte ancora. Fino a quando Chiara, ormai sopraffatta dal mostro gli chiede scusa ‘non ho le forze di essere più felice di così’.
Aveva 35 anni Chiara. Ieri, alla Collegiata di Fucecchio (FI) per il suo funerale tanti palloncini bianchi e tanti amici per regalarle l’ultimo saluto.
‘Durante la malattia, non sei mai stata triste. Non perché non capissi la situazione, ma perché sapevi che la tua tristezza mi avrebbe inevitabilmente contagiato. E hai sempre sorriso e lottato e brillato’, racconta ancora Edoardo.
Non stavolta però. In quei due giorni c’è più di una favola. Basta saperla leggere con gli occhi giusti. E col cuore sgombro. Gli stessi dei due protagonisti
Chiara Farigu
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