Oltre 4 milioni di telespettatori hanno tenuto a battesimo “La compagnia del cigno2 ”, fiction di grande successo fin dalla prima stagione andata in onda poco più di due anni fa, con Anna Valle e Alessio Boni che sostiene di aver ammorbidito, in questa serie, certe spigolosità del carattere pur mantenendo un certo piglio.
Musica, talento e amicizia, gli ingredienti che faranno da collante alle sei puntate ideate e dirette da Ivan Cotroneo. Sullo sfondo le vicende di Matteo, Sara, Barbara, Domenico, Robbo, Sofia, Rosario, i sette ragazzi che si barcamenano con i propri tormenti, le proprie fragilità e la passione per la musica che continua a fare da amalgama alla loro amicizia.
Un legame fortissimo il loro, divenuto tale grazie al temutissimo Maestro Marioni, soprannominato ‘il bastardo’ per via del suo temperamento intransigente, collerico e severo all’inverosimile, che intravedendo il loro talento, li obbliga a formare un gruppo affinché le loro voci, tutte bellissime ma individuali, possano fondersi e andare all’unisono. ‘La compagnia del cigno’, in onore di Giuseppe Verdi, che era soprannominato il Cigno di Bussetto, è il nome che decidono di dare alla loro chat utilizzata per programmare i loro incontri e le strategie d’azione.
I giovani musicisti, alle soglie dell’ingresso nel mondo accademico del Conservatorio in questa nuova stagione dovranno fare i conti anche con la competitività che giocoforza si farà alquanto serrata.
A turbare gli equilibri preesistenti sarà l’arrivo di un nuovo Maestro, Teoman Kayà, vecchio amico di Marioni e sua moglie Irene, divenuto un direttore d’orchestra di fama internazionale, che avrà l’onore di dirigere l’orchestra messa su dal ‘bastardo’ ma anche l’ingrato compito di riaprire vecchie ferire.
Domenica prossima la seconda imperdibile puntata.
Chiara Farigu
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