Beppe Fiorello torna in tv e ci racconta uno spaccato della sua vita, intrecciando ricordi personali della sua infanzia con eventi della Sicilia e dell’Italia di quegli anni.
‘Penso che un sogno così’, in onda stasera su Rai 1, è un adattamento televisivo dello spettacolo teatrale che ha viaggiato in lungo e largo per tutta la penisola per oltre 300 serate. Protagonista del racconto, suo padre. Che l’attore siciliano ha perso quando aveva 20 anni. Una perdita che lo ha costretto a crescere più velocemente, a fare i conti con le sue paure e la sua timidezza. A camminare con le proprie gambe e ad assumersi le proprie responsabilità.
‘Era un padre molto semplice, simpatico, anche se la simpatia spesso viene letta come una dote leggera. Mi colpiva la sua positività̀, la sua visione della vita: era un possibilista, tutto per lui era possibile, fattibile; sognava molto, per noi e per lui. E poi non solo cantava le canzoni di Modugno, ma gli assomigliava anche fisicamente’.
‘Sono cresciuto a pane e Modugno’ ripete spesso l’artista siciliano, quasi a voler giustificare quell’amore che da sempre lo lega all’indimenticato cantante pugliese. Amore che lo porterà, molti anni dopo, a vestirne i panni in un film a lui dedicato.
Un racconto commovente lo ha definito Fiorello. Accanto a lui Serena Rossi, Pierfrancesco Favino, Eleonora Abbagnale, Paola Turci, Francesca Chillemi e suo fratello Rosario. Col quale mettere in scena ‘qualcosa di molto bello e inedito, un momento davvero intimo’, anticipa l’attore.
Un racconto da non perdere
Chiara Farigu
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