Saranno sei le puntate che Rai1 dedicherà, a partire dal due ottobre, alle avventure dell’assistente sociale del consultorio del Rione Sanità di Napoli.
A vestire i panni dell’intrepida ‘investigatrice’ per caso, la bravissima e versatile Serena Rossi che, la scorsa stagione ha battuto, con la fiction liberamente tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, ogni record d’ascolto.
Il perché del successo è dovuto in gran parte alla storia della protagonista. Costantemente divisa tra una vita professionale dedita alla tutela e al benessere di chi vive suo malgrado una vita fatta di sofferenze e soprusi e una sfera privata con molti chiaroscuri. E se la prima è vissuta senza tentennamenti, con coraggio e a volte sprezzo delle regole pur di raggiungere l’obiettivo prefissato, la seconda è tutta da scrivere.
Mina, dopo essersi separata dal marito Claudio (Giorgio Pasotti), magistrato col quale giocoforza dovrà interagire e spesso scontrarsi, torna a casa dall’ingombrante mamma, ovvero il suo ‘Problema 1’ poiché di materno sembra non avere proprio niente. Dispotica, autoritaria, poco prepensa a dividere il suo spazio con la figlia alla quale non perdona il suo stato di separata e la sua condotta di vita, dedita più agli altri che a sé stessa. Al punto da far diventare il Consultorio la sua ragione stessa di vita.
E poi nel Consultorio arriva lui, Domenico ‘chiamami-Mimmo’, come va ripetendo a tutti le pazienti per instaurare un rapporto meno formale, che riaccende pensieri e desideri che la donna credeva sopiti, dopo la separazione dal marito, in seguito al suo tradimento.
Assistente sociale di professione, Mina si scopre investigatrice a tutto tondo in cerca di indizi per tirare fuori dai guai (spesso è lei a finirci) le persone che ricorrono al suo aiuto. A darle man forte l’attraente ginecologo interpretato da Giuseppe Zeno, Christane Filangeri e Valentina D’Agostino, nei panni delle amiche di una vita.
In questa seconda stagione al suo fianco Marisa Laurito, nel ruolo ‘ingombrante’ della zia Olga che si presenta in casa sua ‘solo per qualche giorno’ che poi diventa settimana, mesi e chissà se anni.
A fare da cornice alle avventure di Mina, Napoli e gli splendidi Quartieri Spagnoli. Tanti gli intrecci che di volta in volta la spericolata assistente sociale riuscirà a sciogliere per restituire alla vita persone spesso vittime della criminalità o messe ai margini da eventi dolorosi.
Così come diversi e accattivanti si preannunciano gli intrecci che riguarderanno la sfera strettamente privata, dal sentimento che la lega nonostante tutto all’ex marito (al quale forse concederà una seconda chance), al rapporto con le amiche di sempre, soprattutto con Irene che in passato ha avuto una storia sentimentale con suo padre dal quale ha avuto un figlio.
Insomma, una serie tv da non perdere.